Nella storia del popolo ebraico il Ghetto è sicuramente una parte lunga e fondamentale, durata per più di cinquecento anni. Ma è anche la parola che, partendo proprio dal passato ebraico, definisce ogni forma, materiale ma anche mentale, di segregazione. Il ghetto è in effetti la creazione di chi non crede nelle parole simbolo della Rivoluzione Francese : libertà, fraternità, eguaglianza. Di chi non crede che gli uomini siano tutti uguali, che vadano considerati fratelli e che abbiano tutti lo stesso diritto alla libertà. Nello specifico il termine " G hetto" deriva da un quartiere situato a Venezia a partire dal quattordicesimo secolo. Prima che venisse destinato a parte della città riservata ai soli ebrei era una fonderia di rame: in veneziano " geto" (o getto di metallo fuso ) era il nome con il quale si indicava proprio la fonderia dei metalli. E fu proprio in una zona di Venezia presso cui esisteva un'antica fonderia in disuso che venne istituit
Il termine antisemitismo è nato nella seconda metà del 19° secolo ed era utilizzato per riferirsi all'ideologia e all’atteggiamento persecutorio nei confronti del popolo Ebraico . L'antisemitismo ha successivamente trovato una giustificazione teorica, collegata a pseudoconcetti razziali, che si sono sviluppati fino ad assumere anche un'espressione politica. L'antisemitismo, nella sua generalità, ha origini molto antiche, che possono essere ricollegate alla diaspora, che formò all'interno dei diversi Paesi numerose realtà ebraiche chiuse, assolutamente non mescolabili con il resto della popolazione e molto gelosi delle proprie peculiarità religiose, etniche e linguistiche. Già durante il periodo dell'impero di Alessandro Magno e dei suoi successori, ovvero quando l'espansione della civiltà greca si scontrò con la diversa e difficile cultura ebraica da sempre molto refrattaria a modificazioni imposte dall'esterno, si possono incontrare l e prime e vere